Legge n. 106/2014 conversione del Decreto Cultura: ecco il testo
Nella Gazzetta Ufficiale del 30 Luglio 2014 è stata pubblicata la legge n. 103 del 29 Luglio 2014 di conversione con modificazioni del DL 83/204, che è entrata in vigore il 31 Luglio 2014. Il provvedimento si compone di un solo articolo, riguardante la conversione in legge e di un allegato nel quale sono elencate le modificazioni al decreto originario. Le principali misure riguardano:
– incentivo fiscale del 65-50% sulle donazioni di aziende e privati a favore del patrimonio paesaggistico artistico e culturale ed a favore dei concessionari e gestori (Art -bonus);
– semplificazione delle gare per la tutela e valorizzazione di Pompei id istituzione di un commissario straordinario per la Reggia di Caserta;
– istituzione di un piano strategico annuale per la valorizzazione del beni culturali pubblici;
– incentivi fiscali per le produzioni cinematografiche ed audiovisive;
incentivo fiscale per la ristrutturazione di sale cinematografiche esistenti alla data del 01 gennaio 1980;
– semplificazione dei procedimenti in materia di tutela dei beni culturali e paesaggistici nazionali;
– agevolazioni e semplificazioni per le imprese del settore turistico ed in particolare start-up;
– istituzione di un gruppo di lavoro per progetti di promozione turistica che utilizzino il “tax free shopping” (acquisti esentasse per i viaggiatori);
– credito d’imposta del 30% per la digitalizzazione degli esercizi ricettivi;
– credito d’imposta per la ristrutturazione ed accessibilità delle strutture ricettive e collegato acquisto di arredi;
– riordino e razionalizzazione dell’ Enit – Agenzia Nazionale per il Turismo in ente pubblico economico per favorire il risparmio di spesa, pur assicurando una migliore promozione e commercializzazione dell’offerta;
– revisione della disciplina di concessioni di suolo pubblico per tutelare il decoro di aree monumentali ad altro afflusso turistico;
– misure per favorire l’occupazione negli istituti culturali pubblici mediante contratti di lavoro a tempo determinato per professionisti competenti di età non superiore a 40 anni;
– proroga delle assegnazioni temporanee di personale della scuola presso il ministero dei Beni Culturali.