Il nuovo SELFIEmployment finanzia con prestiti a tasso zero l’avvio su tutto il territorio nazionale di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da promosse da NEET, donne inattive e disoccupati di lungo periodo.
Le domande possono essere inviate dalle ore 12.00 del 22 febbraio 2021.
A CHI E’ RIVOLTO:
giovani tra i 18 e 29 anni, NEET (Not in Education, Employment or Training), cioè senza un lavoro e non impegnati in percorsi di studio o di formazione professionale, iscritti al programma Garanzia Giovani, indipendentemente dalla partecipazione al percorso di accompagnamento finalizzato all’autoimprenditorialità (misura 7.1 del PON IOG), residenti sul territorio nazionale;
donne inattive e disoccupati di lungo periodo residenti sul territorio nazionale.
Si possono avviare iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità presentando la domanda nelle seguenti forme:
Imprese individuali, società di persone, società cooperative; -
Associazioni professionali e società tra professionisti;
Oppure si può presentare la domanda senza aver costituito la società con l’obbligo di costituire la società entro 3 mesi dalla concessione del finanziamento.
COSA SI PUO’ FARE:
Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, come ad esempio:
● turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi
● servizi alla persona
● servizi per l’ambiente
● servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione)
● risparmio energetico ed energie rinnovabili
● servizi alle imprese ● manifatturiere e artigiane
● commercio al dettaglio e all’ingrosso
● trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013;
Sono esclusi i settori della pesca e dell’acquacultura, della produzione primaria in agricoltura e, in generale, i settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE 1407/2013.
COSA FINANZIA:
Sono finanziate le spese relative a:
● strumenti, attrezzature e macchinari;
● hardware e software;
● opere murarie (entro il limite del 10% del totale delle spese in investimento ammesse);
● spese di gestione quali: locazione di beni immobili e canoni di leasing; utenze; servizi informatici, di comunicazione e di promozione; premi assicurativi; materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti; salari e stipendi.
Possono essere acquistati beni usati, purché forniti da rivenditori autorizzati (usato garantito), corredati da idonee dichiarazioni che gli stessi beni non siano stati oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche e che offrano idonee e comprovate garanzie di funzionalità.
LE AGEVOLAZIONI:
Il contributo per l’avvio di nuove piccole iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo varia tra 5.000 e 50.000 euro e si sostanzia attraverso la concessione di finanziamenti agevolati senza interessi e non assistiti da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma della durata di 7 anni rimborsabile con rate mensili posticipate.
TIPOLOGIE DI FINANZIAMENTO:
I programmi di spesa presentati possono rientrare in tre tipologie di finanziamento così ripartite:
tra i 5.000,00 ed i 25.000,00 al netto dell’IVA per il Microcredito;
tra i 25.001,00 ed i 35.000,00 al netto dell’IVA per il Microcredito esteso;
tra i 35.001,00 ed i 50.000,00 al netto dell’IVA per i Piccoli prestiti.